Comunicare l'avvio di un B&B familiare
Aree:
Regione Puglia
Si definisce Bed and Breakfast a conduzione familiare l’attività ricettiva svolta in maniera non continuativa e non imprenditoriale da chi, nella casa in cui abita, offre alloggio e prima colazione in non più di tre camere e nove posti letto, avvalendosi della normale organizzazione familiare compresa l'eventuale presenza di collaboratori domestici.
L'attività di B&B a conduzione familiare è esercitata in un'unica unità immobiliare da chi vi dimora stabilmente per l'intero periodo in cui dichiara di svolgere attività di accoglienza.
Nel caso di B&B a conduzione familiare, l’attività può essere fornita per un minimo di novanta e un massimo di duecentosettanta giorni l’anno.
All’interno dei borghi e dei Comuni con popolazione residente non superiore a diecimila abitanti, all’interno dei centri storici e dei borghi rurali di cui all’articolo 1 del Regolamento regionale 22 marzo 2012 n. 6, l’attività di Bed and Breakfast può essere esercitata anche in unità immobiliari fisicamente distinte, lontane non oltre cento metri percorrendo il percorso pedonale più breve, fermo restando l’obbligo di dimora nell’unità abitativa principale.
L'avvio di un B&B è consentito, previa segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), da presentare al Comune in cui si trova l’immobile adibito all’attività.
Il servizio fornisce i modelli SCIA da presentare per le attività di Bed and Breakfast di tipo familiare.
Si precisa che la modulistica allegata è costituita dai modelli che la Sezione Turismo ha provveduto ad approvare con appositi Atti Dirigenziali. Considerato che i procedimenti amministrativi sono di competenza dei Comuni, è necessario contattare i SUAP - Sportello Unico Attività Produttive - territorialmente competenti per ottenere dettagli e chiarimenti sugli adempimenti procedurali.
L'attività di B&B a conduzione familiare è esercitata in un'unica unità immobiliare da chi vi dimora stabilmente per l'intero periodo in cui dichiara di svolgere attività di accoglienza.
Nel caso di B&B a conduzione familiare, l’attività può essere fornita per un minimo di novanta e un massimo di duecentosettanta giorni l’anno.
All’interno dei borghi e dei Comuni con popolazione residente non superiore a diecimila abitanti, all’interno dei centri storici e dei borghi rurali di cui all’articolo 1 del Regolamento regionale 22 marzo 2012 n. 6, l’attività di Bed and Breakfast può essere esercitata anche in unità immobiliari fisicamente distinte, lontane non oltre cento metri percorrendo il percorso pedonale più breve, fermo restando l’obbligo di dimora nell’unità abitativa principale.
L'avvio di un B&B è consentito, previa segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), da presentare al Comune in cui si trova l’immobile adibito all’attività.
Il servizio fornisce i modelli SCIA da presentare per le attività di Bed and Breakfast di tipo familiare.
Si precisa che la modulistica allegata è costituita dai modelli che la Sezione Turismo ha provveduto ad approvare con appositi Atti Dirigenziali. Considerato che i procedimenti amministrativi sono di competenza dei Comuni, è necessario contattare i SUAP - Sportello Unico Attività Produttive - territorialmente competenti per ottenere dettagli e chiarimenti sugli adempimenti procedurali.
Modulistica
Modello da inviare al Comune territorialmente competente per comunicare la prosecuzione di attività in base alla tipologia di B&B in forma imprenditoriale / a conduzione familiare
Modulo da inviare al Comune territorialmente competente per comunicare l'avvio di attività di B&B a conduzione familiare
Modello da compilare per dichiarare il possesso dei requisiti soggettivi per avviare l'attività di B&B a conduzione familiare
Informazioni e contatti
Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio - Sezione Turismo
Aggiornato il 13 ottobre 2021